Lo spam nell’Email Marketing: come evitarlo e migliorare la tua reputazione
Nel mondo dell’email marketing, uno degli ostacoli principali che ogni azienda deve affrontare è lo spam. Negli ultimi anni, i filtri antispam sono diventati sempre più sofisticati, e con essi la capacità di monitorare e analizzare il comportamento degli utenti quando ricevono una newsletter. Questo cambiamento ha avuto un impatto significativo sulla visibilità delle email inviate e sulla reputazione del mittente. Comprendere cosa rende una mail "spam" e come evitarlo è cruciale per garantire che le proprie comunicazioni non finiscano nella cartella indesiderata.
Cos'è lo Spam e come funziona?
Lo spam si riferisce a tutte quelle email indesiderate che i destinatari non hanno richiesto. Sebbene possa sembrare una semplice questione di volume, i filtri antispam non si limitano a bloccare un gran numero di messaggi. Al contrario, registrano il comportamento degli utenti quando ricevono una newsletter, come ad esempio l’interazione con il contenuto, l'apertura dell'email e, soprattutto, il fatto che l'utente decida di segnalarla come spam. Con il tempo, questi comportamenti contribuiscono a calcolare la reputazione di invio di un indirizzo email. Se le tue comunicazioni non generano interesse o sono considerate fastidiose, finiranno per essere bloccate dai provider.
Cosa rende una Mail Spam?
Non tutte le email sono destinate a finire in spam, ma ci sono fattori che aumentano il rischio. Ecco alcuni degli errori più comuni che potrebbero compromettere la deliverability delle tue email:
- Scarsa qualità dei contenuti: i contenuti delle tue email sono fondamentali. Se utilizzi un eccessivo numero di immagini, testi scritti interamente in maiuscolo o link che sembrano sospetti, i provider potrebbero classificare il tuo messaggio come spam. È importante che il contenuto sia di qualità, rilevante e professionale.
- Frequenza eccessiva di invio: invii troppo frequentemente? Gli utenti potrebbero sentirsi sopraffatti dalle tue comunicazioni e segnalarle come indesiderate. È fondamentale trovare un equilibrio nella frequenza degli invii. Un buon consiglio è testare diverse cadenze e monitorare i risultati.
- Non rispetto della privacy: questo è uno degli errori più gravi. Se invii email a indirizzi che non hanno dato il loro consenso a ricevere le tue comunicazioni, rischi non solo che le tue email finiscano nella cartella spam, ma anche di incorrere in problematiche legali legate alla privacy. Assicurati sempre di raccogliere i consensi in modo chiaro e trasparente.
Come prevenire lo Spam?
La buona notizia è che lo spam può essere prevenuto, e ci sono alcuni accorgimenti da seguire per mantenere una buona reputazione e migliorare i risultati delle tue campagne di email marketing:
- Creare una mailing list di qualità: la qualità è sempre preferibile alla quantità. Raccogli indirizzi email solo da utenti che hanno esplicitamente richiesto di ricevere le tue comunicazioni, per esempio tramite un modulo di iscrizione sul tuo sito web. Un indirizzo email ottenuto in modo etico sarà molto più prezioso e meno incline a segnalare come spam.
- Curare i contenuti e la grafica: le tue email devono essere interessanti, ben scritte e visivamente curate. Evita di utilizzare troppe immagini o link, che potrebbero sembrare sospetti agli occhi dei filtri antispam. Assicurati anche che l'oggetto e il contenuto siano pertinenti per il tuo pubblico.
- Scegliere una frequenza adeguata di invio: non inviare troppe email, ma neppure troppo poche. Trova la giusta cadenza che ti consenta di mantenere l’interesse dei tuoi iscritti senza risultare invadente.
- Affidarsi a professionisti e strumenti ad hoc: utilizzare una piattaforma di email marketing professionale ti permette di fare i dovuti controlli prima di inviare la tua newsletter. Questi strumenti sono dotati di funzioni di verifica antispam che possono analizzare e ottimizzare i tuoi invii, aumentando la possibilità che le tue email arrivino effettivamente a destinazione.
Lo spam non è solo un fastidio, ma un vero e proprio ostacolo che può compromettere l’efficacia delle tue campagne di email marketing. Seguendo questi semplici consigli, puoi evitare che le tue email finiscano nella cartella indesiderata e costruire una relazione di fiducia con i tuoi iscritti. La chiave è sempre quella di puntare su contenuti di qualità, trasparenza nella raccolta dei consensi e un approccio responsabile all’invio delle tue newsletter.
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